Che bello l'Internet-Detox!


Rieccomi sul mio blog dopo mesi di astinenza. Non è il solo posto dal quale mi sono volontariamente allontanata: in generale, mi sono occupata più della vita reale, che di quella virtuale e questo perché volevo reimparare a stare disconnessa. Il bilancio? A dir poco meraviglioso: ho trascorso molto più tempo con le persone che amo, ho letto, guardato film e documentari, fatto ricerche, ho presentato il mio romanzo in un posto meraviglioso, la Sala Antico Ospitale di Sacile (http://www.nordestnews.com/2016/11/06/sacile-libri-dolcezze-gustare/), ho redatto l'atto per una conferenza cui parteciperò a fine mese, ho ripreso la Scuola di Merletto e, dulcis in fundo, ho quasi finito un nuovo libro. Mi fermo qui, ma la lista è molto più lunga e io mi sento molto soddisfatta, non tanto per tutti gli impegni e i piaceri depennati dalla mia agenda, ma anche per alcuni momenti semplici e al contempo privilegiati, come le ore trascorse a lume di candela e in un silenzio sublime, a scrivere, leggere, lavorare a maglia, ecc... quelle sono state le ore più intime, confortevoli e speciali di questo periodo, passate senza nessun suono che mi avvertisse dell'arrivo di un messaggio, nessuno schermo acceso, nessun riverbero.

Adesso sono tornata, ma è ancora una fase di transizione: ho eliminato tanti “amici” su Facebook, che in realtà sono persone che non interagiscono; mi sono tolta dai gruppi ai quali non partecipo assiduamente e continuerò a fare pulizie per cercare di trattenere l'essenziale. Insomma, sto prendendo le “misure”, perché voglio che internet rimanga quello che deve essere: uno strumento ti aiuta a migliorare alcune cose della vita. Non deve diventare una sorta di attrazione irresistibile. E certamente verranno altri periodi in cui deciderò di applicare ancora l'Internet-Detox.  

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