Serate in famiglia
In questi ultimi giorni
trascorrere tante ore in famiglia è stato molto dolce e intenso. Forse anche perché
uno dei componenti della mia tribù ha deciso di trasferirsi in
Svizzera. La notizia non mi ha particolarmente colpita. La mia è una
famiglia di migranti, ragione per la quale a sorprendermi è stata
più che altro la sofferenza che ho visto negli occhi dei miei
genitori. Loro sono stati i primi a trasferirsi per lavoro a 600 km
dalla loro casa in Bosnia, in un'epoca in cui la Jugoslavia era
considerata quasi un altro pianeta. Ne abbiamo parlato, ho cercato di
ricordargli i momenti del distacco da casa, il fatto che anche
loro abbiano lasciato i genitori, pur con la consapevolezza di
tornare durante le ferie. Non li hanno abbandonati, insomma, e
nemmeno il nostro parente lo farà. Ma non c'è stato verso di
calmarli. Per questo presumo ci vorrà molto tempo.
Io sono contenta per la
scelta del nostro caro, invece. In un momento in cui l'Italia versa
in condizioni economiche davvero critiche, lui si è rimboccato le
maniche e ha deciso di cercare maggior fortuna per il suo futuro e
anche per quello della sua famiglia. Non è da tutti, soprattutto a
40 anni suonati. Ci vuole coraggio. Perciò gli auguro ogni bene e
che i suoi sogni si realizzino.
Le ultime ore trascorse
con lui e le bambine sono state intense e sono certa che
proseguiranno non appena ci rivedremo. Conto di andarli a trovare
tutti con la mia famigliola e il cucciolo di casa, a tempo debito. La
Svizzera è splendida in ogni stagione e la provincia di Saint Moritz
in particolare!
Nel frattempo è venuta a
cena anche la mia nipotina undicenne Giuliana, con un biglietto e un
dono che mi hanno scaldato il cuore:
Il quaderno, mi ha
spiegato, è per metterci dentro le prime foto del mio bambino. Quale
dolcezza! C'è un piccolo errore nel nome del piccolo, ma lo fanno in
tanti, non sarà né la prima, né l'ultima volta da qui al futuro.
Però questo omaggio, realizzato dalle sue manine, ha tutta una sua
poesia. Questi quaderni rilegati 'in casa' abbiamo iniziato a crearli
insieme la scorsa estate, per ogni evenienza (cucina, poesie,
ricordi) e il fatto che la mia Giuly abbia provato il desiderio di
farne uno per il suo cuginetto è tenero, oltre che simbolico.
A lei va un grazie di cuore enorme!
Abbiamo proseguito la
serata tra krapfen alla crema, visita del suo papà -mio fratello- e
ideazione del prossimo progetto. Giuliana adora fare le cose da sé,
proprio come me, e infatti la prossima settimana ci metteremo a
costruire da zero un armadietto a doppia anta per i vestitini dei
suoi cagnolini Dipo e Maddox Knox. Sarà molto divertente e sappiamo
già che ci sporcheremo come bimbette all'asilo.
A Giuly ho fatto anche
assaggiare i miei nuovi biscotti per la colazione, e dopo la sua
approvazione e quella del mio bimbetto stamattina (mi ha graziata
dall'acidità di stomaco degli ultimi giorni ^^'), posso presentarvi
foto e ricetta, perché sono sicura del risultato, sia per quanto
concerne la salute, che il palato. Dovete infatti sapere che, se i
biscotti non si sciolgono un po' quando vengono immersi nel latte, io
non li reputo nemmeno dei biscotti. Sono molto esigente, soprattutto
per quanto concerne il primo pasto della giornata.
RICETTA DEI BISCOTTI AL
FARRO E GOCCE DI CIOCCOLATO
Ingredienti per 40
biscotti:
250 g di farina di farro
100 g di zucchero di canna
Muscovado
1 cucchiaino abbondante di
lievito per dolci
1 cucchiaino di
bicarbonato
1 uovo
125 g di burro lasciato
ammorbidire per mezza giornata a temperatura ambiente
2-3 cucchiai di gocce di
cioccolato
Mescolare con un
cucchiaio dentro una bacinella capiente gli ingredienti secchi:
farina, lievito, zucchero e bicarbonato.
Creare un buco al centro
dove versare uovo e burro e iniziare a impastare a mano velocemente
ma bene il tutto.
Realizzare una palla con
l'impasto, avvolgerla pellicola trasparente e lasciare riposare in
frigo da un paio d’ore fino una notte intera.
Stendere i biscotti con
il mattarello velocemente, usando pochissima farina di farro
aggiuntiva ed evitando di scaldare troppo l'impasto con le mani,
quindi, con delle belle formine per biscotti, tagliare i vari pezzi.
Trasferire i biscotti in
una teglia con carta forno, infornare in forno caldo a 170° per 10
minuti circa.
Anche se sembrano ancora
morbidi in superficie non fatevi fregare: è la base del biscotto a
dover essere dura e leggermente dorata sui bordi. Quando è così
portate la teglia fuori dal forno, trascinate subito la carta forno
sul piano della cucina e lasciate raffreddare. Saranno perfetti.
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