Idee Eco per affrontare i buoni propositi dell'anno nuovo

Per il 2014 mi sono ripromessa l'inizio di una vita molto più ecologica.
Non che prima di oggi fossi una sprecone, però mi sono accorta da tante piccole cose che compio errori madornali. Uno su tutti? Comprare una quantità di giornali, legati all'attualità, alla politica e soprattutto alla letteratura e alla cultura, che in un anno causano tanta immondizia da riempire una villa! Riciclo la carta, è vero, ma non sarebbe meglio evitare proprio di comprare?

E così, piano piano mi sono resa conto che almeno tre giornali posso visionarli su internet il giorno della loro uscita (e, in alcuni casi, anche quelli seguenti).

Il Venerdì di La Repubblica:

D di La Repubblica:

Io Donna di il Corriere della Sera:

Tutto Libri di La Stampa:

Purtroppo, per Il Domenicale di Il Sole 24 Ore e La lettura di La Repubblica, non ho trovato queste alternative, ma chissà che in futuro... intanto sono contenta di aver eliminato ben 4 quotidiani e 3 riviste che acquistavo in una settimana!!! Fatti i dovuti calcoli sono 364 giornali in un anno. Praticamente uno al giorno O_o'.

Ma non è finita qui.

Ho scoperto che sul sito www.edenspaper.com si trova una carta da regalo bellissima. Posto che si possono benissimo creare splendidi pacchetti regalo con: carta da giornale, carta per il pane, bordi della carta delle torte e nastri riciclati, in questo caso abbiamo una carta ecosostenibile: una volta scartato il proprio regalo si può piantare, perché nelle sue fibre sono contenuti i semi delle verdure illustrate! Immaginate anche lo stupore dei bambini!


Su questa onda di innovazione, gli scienziati “pazzi” hanno creato anche una matita con lo stesso fine: si tratta di acquistare una scatola di matite che, una volta finite di usare, si piantano in un vaso per far crescere pomodori, basilico e quant'altro!



Su questo sito ci sono tutte le informazioni e, non appena avrò esaurito le mie, planerò ad acquistarle!

Le trovo anche un'idea regalo creativa.

Poi, visto che nei prossimi mesi avrò bisogno di abiti più larghi e comodi, e grazie al fatto che il tempo si sta facendo più mite, invece di acquistare abiti che poi non userò più, ho trovato amiche e parenti che mi passeranno i loro, ieri ho scovato ben tre abiti al 70% di sconto perfetti sia per il “prima” che per il “durante” e per il “dopo”, e, soprattutto, ho in mente di cucire io stessa dei vestiti, in modo da poterli poi scucire e riadattare al mio corpo quando sarà tempo di restringerli.

Per chi vuole abbracciare quella che viene chiamata la “sharing economy”, ovvero il concetto di mettere a disposizione di tutti ciò che ognuno possiede, ci sono diversi link anche in questo senso. Eccone qualcuno:

Un sito-bacheca dove affittare, scambiare e vendere tutto quello che si vuole:

Per trovare in affitto per qualche giorno sci, snowboard e altri strumenti di sport e divertimento che altrimenti si userebbero solo per qualche giorno l'anno:

Che dire poi delle riunioni tra amici dove si portano vestiti e accessori che non usiamo più per barattarli?

Insomma, se uno si ferma un attimo a ragionare, il modo per non sprecare e vivere in modo più sostenibile, si trova praticamente per TUTTO.

Soprattutto in cucina:
Su questo sito ho scoperto un universo, ritrovando idee e spunti che mi avevano dato mia nonna e mia madre! E tante nuove idee per non sprecare niente in cibo e bevande!

Commenti

  1. In generale, acquisto pochi giornali da parecchio tempo (leggo tutto sul pc), utilizzo carta regalo eco da anni e via discorrendo. Però, altrimenti passerei per fuori di testa (visto il mio ultimo post) ho una passione per l'oggettistica, e quella, una volta che mi sono stancata (e io mi stanco facilmente) la regalo in giro... Ormai è tutto made in china, ed infatti stavo giusto pensando di andare a scovare qualche botteguccia artigianale, ma sono fuori tema.
    In ogni caso, come spesso capita venendo qua, è una bella idea!

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