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Visualizzazione dei post da dicembre, 2012

Recensione: "The artist is present", di Marina Abramovic', Dvd Feltrinelli

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Ho visto questo dvd di 105 minuti assieme a due miei amici e a mio marito. Siamo tutti artisti, in diversi campi ed eravamo estremamente curiosi di assistere all'ultima performance della nota artista serba. Il dvd è fatto molto bene, perché spiega la preparazione che la Abramovic' ha compiuto prima di mettersi a servizio del pubblico, il durante e il dopo. Innumerevoli sono gli elementi che mi hanno colpita. Prima di tutto la performance di per sé, che molti non riescono a comprendere, o sottovalutano. Prima di tutto, di cosa si tratta? L'artista è rimasta al museo MoMa di New York, seduta su una sedia, dietro un tavolo (dopo un mese, però, Marina ha fatto togliere anche il tavolo) per otto-dieci ore al giorno, per 3 mesi, senza muoversi, senza mangiare, senza andare al bagno, a disposizione del pubblico che si sedeva davanti a lei e la guardava. A che pro? L'essenza è la seguente: concedersi al prossimo come in uno specchio, nel quale ci si può gu

Recensione: “Le anime morte” di Nikolaj Vasil'evič Gogol'

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Ho fatto una fatica enorme a terminare di leggere questo romanzo. Enorme. Per diverse ragioni: il protagonista, l'arrivista senza scrupoli Č i č ikov, che batte la Russia in tutti e quattro i punti cardinali per comprare le “anime morte” dei contadini, presso i ricchi proprietari terrieri e ha il solo scopo di arricchirsi, mi nauseava, era intollerabile, insostenibile. Mi sono detta in più occasioni che era meglio riporre il libro nuovamente nello scaffale, perché nulla poteva darmi una lettura del genere. Eppure c'era qualcosa che mi spronava a continuare. E non era soltanto la 'pulce-all'-orecchio-Nathaniel-Englander”, noto scrittore americano contemporaneo, che aveva tessuto le lodi di questo romanzo come il migliore di tutto l'Ottocento russo. No. C'era dell'altro. Ogni tanto, tra un capitolo e l'altro, tra un delirio di Č i č ikov, una sua rovinosa caduta socio-economica e un suo rialzarsi per riprendere a commettere gli stessi errori, sb

E' già Natale! Che sia un Solstizio d'Inverno di rinascita per tutti.

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Un anno fa non potevo godermi il periodo natalizio. Dovevo lavorare. Tutti i giorni. A momenti non c'era tempo nemmeno per andare a cercare i regali e sono stata costretta ad addobbare l'albero di Natale appena il 21 dicembre! E così due anni fa, tre anni fa, quattro anni fa,... Questo anno, invece, il mio albero di Natale è pronto già il 2 dicembre! Complice una favorevole situazione e una scelta molto importante, mi sono auto-regalata un anno sabbatico, durante il quale mi sono letteralmente purificata e sono rinata. Potermi godere le piccole, grandi gioie che il ritorno a una vita dai ritmi più naturali comporta, è un bene preziosissimo.   Ho reimparato a respirare, a non andare in apnea per giornate intere. Mi sono goduta i caffè al bar la mattina, leggendo i quotidiani e scoprendo tante piccoli ma interessanti e stimolanti informazioni culturali che un tempo sarebbe stato impossibile scovare. Osservo il mondo intorno a me senza stress, senza il timore di